Italia e Estero

Timori per Cpi, Israele allerta le ambasciate su antisemitismo

epa11215420 Israel's Minister of Foreign Affairs Israel Katz enters a Security Council meeting about the conflict in the Middle East, at the United Nations Headquarters in New York, New York, USA, 11 March 2024. EPA/SARAH YENESEL
epa11215420 Israel's Minister of Foreign Affairs Israel Katz enters a Security Council meeting about the conflict in the Middle East, at the United Nations Headquarters in New York, New York, USA, 11 March 2024. EPA/SARAH YENESEL
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TEL AVIV, 28 APR - Il ministro degli esteri Israel Katz ha dato istruzioni a tutte le ambasciate israeliane nel mondo "di prepararsi immediatamente per un'ondata di grave antisemitismo, focolai antiebraici e anti-israeliani". Lo ha fatto sapere il ministero stesso giustificando la disposizione "date le voci sulla possibilità che la Corte penale internazionale (Cpi) emetta mandati di arresto contro alti funzionari israeliani politici e militari". Katz si è tuttavia augurato che la Cpi non emetta "mandati di arresto contro alti funzionari israeliani politici e di sicurezza". "Non c'è niente di più distorto - ha aggiunto - che tentare di impedire a Israele di difendersi da un nemico omicida che chiede apertamente la distruzione del nostro stato". "Se i mandati verranno emessi - ha denunciato - questi danneggeranno i comandanti e i soldati dell'IDF e daranno una spinta all'organizzazione terroristica Hamas e all'asse dell'Islam radicale guidato dall'Iran contro il quale stiamo combattendo".

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