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Terrore a Melbourne, il racconto di un bresciano

L’Australia ripiomba nella paura degli attentati. «Mi trovavo non molto lontano da lì». Il racconto di Giorgio Gervasoni, 23enne bresciano
  • Alcune immagini dal luogo dell'incidente
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«Nel momento in cui è accaduto il fatto mi trovavo non molto lontano dal centro di Melbourne».

Inizia così il racconto di Giorgio Gervasoni, 23 anni bresciano, da due anni all'estero che ci racconta i momenti immediatamente successivi all'incidente che è avvenuto in una delle vie principali della città australiana. Un suv è infatto piombato sulla folla, falciando 14 passanti, alcuni sono ricoverati in gravissime condizioni.

Giorgio, ex giocatore di rugby, da un anno residente in Nuova Zelanda per lavoro, si trovava a Melbourne per alcuni giorni di vacanza. «Il fatto è avvenuto diverse ore fa, in mattinata, ora la situazione è tranquilla». Il 23enne racconta che il centro di Melbourne è stato completamente blindato da polizia e forze dell'ordine.

Si tratta di un atto deliberato ma le indagini sono ancora in corso si apprende dalla polizia. Al momento non sono state fornite altre informazini circa la natura del gesto. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia