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Tecnico scolastico morì per amianto, ministero risarcirà

epa11954672 Workers clear asbestos from the site of a home that burned down during the Palisades wildfire in the Pacific Palisades neighborhood of Los Angeles, California, USA, 10 March 2025. More than 45 Pacific Palisades residents who were affected by January’s deadly brush fire filed a lawsuit against the City of Los Angeles and Los Angeles Department of Water and Power over the disaster, accusing the city and department of having a failed water supply system. EPA/ALLISON DINNER
epa11954672 Workers clear asbestos from the site of a home that burned down during the Palisades wildfire in the Pacific Palisades neighborhood of Los Angeles, California, USA, 10 March 2025. More than 45 Pacific Palisades residents who were affected by January’s deadly brush fire filed a lawsuit against the City of Los Angeles and Los Angeles Department of Water and Power over the disaster, accusing the city and department of having a failed water supply system. EPA/ALLISON DINNER
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TRIESTE, 27 MAG - La Corte d'Appello di Trieste riformando una sentenza di primo grado, ha condannato il ministero dell'Istruzione e del Merito al risarcimento di circa 600mila euro in favore della famiglia di un ex aiutante tecnico dell' Istituto A. Volta di Trieste, morto nel 2016 per mesotelioma pleurico, malattia direttamente collegata all'esposizione all'amianto nel luogo di lavoro. Il tecnico ha lavorato per 15 anni nei laboratori e nell'officina meccanica dell' istituto, occupandosi della gestione di macchine utensili e manipolazione di materiali contenenti amianto e anche di rimozione e smaltimento di rifiuti pericolosi, spesso senza adeguate protezioni. La Corte, segnala l'Osservatorio nazionale amianto che ha diffuso la notizia, ha riconosciuto un legame tra la malattia e le mansioni da lui svolte. All'uomo fu diagnosticata la patologia nel 2014 e meno di due anni seguì il decesso, a 77 anni. Il caso del tecnico, secondo l'Onac, non sarebbe isolato: "altri lavoratori dell'Istituto si sono ammalati e persino uno studente è stato colpito da una patologia asbesto-correlata, confermando la pericolosità della contaminazione in ambienti scolastici". "Finalmente giustizia. Dopo il primo rigetto, abbiamo insistito per dare voce e dignità a questa famiglia", ha commentato l'avv. Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, che ha patrocinato il ricorso insieme con l'avv. Corrado Calacione del Foro di Trieste, che parla di "una vittoria legale e morale per tutti coloro che hanno subito gravi conseguenze in silenzio. Una sentenza che dimostra che il rischio amianto nelle scuole è una realtà che riguarda tutti, e che non può più essere ignorata".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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