Italia e Estero

Tangenti per lavori autostradali, 5 indagati nel Casertano

Attentati in Sardegna, blitz delle forze dell'ordine nel Nuorese
Attentati in Sardegna, blitz delle forze dell'ordine nel Nuorese
AA

NAPOLI, 30 GIU - Lavori autostradali pilotati e affidati in cambio di tangenti, consegnate in tranche, persino nei vasi di fiori. E aziende, che per "oliare" il sistema e avere gli affidamenti da centinaia di migliaia di euro, risparmiano sulla formazione dei lavoratori mandandoli in servizio senza la necessaria preparazione, tanto che uno di loro si infortuna gravemente. È quanto emerge dall'indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) a carico di cinque persone, accusate a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta e falso. Tra gli indagati figura Bruno Antignani, funzionario del Consorzio Stabile Sis, concessionaria della gestione dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, che avrebbe ricevuto la tangente da 6500 euro in tre tranche. Ci sono poi quattro imprenditori tutti residenti tra la città di Napoli e i comuni dell'hinterland: Antonio Giardino e Tommaso Mauriello, ritenuti coloro che avrebbero dato la tangente, Barbara Sposato e Giovanni Castiello, accusati invece di aver fornito a Giardino e Mauriello falsi attestati per la formazione dei dipendenti, con la firma anche di un uomo deceduto; tra i lavoratori falsamente formati compare anche un addetto vittima di un infortunio sul lavoro nello scorso mese di aprile, per il quale la documentazione relativa all'obbligatorio corso di formazione in realtà mai frequentato, sarebbe stata presentata da Giardino dopo l'incidente. Nei giorni scorsi il titolare del fascicolo, il sostituto procuratore della Procura di Santa Maria Capua Vetere Giacomo Urbano, con il coordinamento del procuratore Pierpaolo Bruni, ha emesso un decreto di perquisizione inviando i carabinieri a setacciare case e uffici degli indagati a caccia di documenti sensibili e a sequestrare cellulari e supporti informatici.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti