Italia e Estero

Tangenti in Brianza, arrestato anche l'ex geometra di Berlusconi

Una maxi-frode fiscale per quasi 2 miliardi di euro: la Guardia di finanza scopre 140 società fantasma. E' l'operazione denominata "Fast & Clean", coordinata dalla Procura di Ancona, in cui sono stati disposti sequestri per 350 milioni di euro. In continuità con un'operazione della Tenenza di Senigallia nell'Anconetano, la Finanza sta eseguendo oltre 30 perquisizioni nelle province di Milano, Varese, Brescia, Monza, Padova, Ragusa, nei confronti di 85 indagati per frode fiscale. I finanzieri di Ancona hanno scoperto fatture false per 1,7 miliardi: migliaia di imprese non versavano le imposte e trasferivano il denaro all'estero. ANSA/US GDF +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
Una maxi-frode fiscale per quasi 2 miliardi di euro: la Guardia di finanza scopre 140 società fantasma. E' l'operazione denominata "Fast & Clean", coordinata dalla Procura di Ancona, in cui sono stati disposti sequestri per 350 milioni di euro. In continuità con un'operazione della Tenenza di Senigallia nell'Anconetano, la Finanza sta eseguendo oltre 30 perquisizioni nelle province di Milano, Varese, Brescia, Monza, Padova, Ragusa, nei confronti di 85 indagati per frode fiscale. I finanzieri di Ancona hanno scoperto fatture false per 1,7 miliardi: migliaia di imprese non versavano le imposte e trasferivano il denaro all'estero. ANSA/US GDF +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
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MONZA, 29 APR - C'è anche Francesco Calogero Magnano, noto come l'ex geometra di fiducia di Silvio Berlusconi, tra gli 8 imprenditori arrestati dalla Guardia di Finanza di Monza, con l'accusa di aver preso parte a un "sistema corruttivo" ricostruito dalla Procura, per ottenere varianti al Piano di Governo del Territorio del Comune di Usmate Velate (Monza). Magnano, già in passato coinvolto in vicende giudiziarie, è ora ai domiciliari. La GdF ha arrestato anche Antonio Colombo, funzionario dell'ufficio tecnico comunale. Sarebbe stato lui, secondo l'inchiesta, a favorire i cambi di destinazione d'uso di alcune aree nel Pgt di Usmate, in cambio di denaro. Per gli arrestati le accuse, a vario titolo, sono di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale.

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