Italia e Estero

Tajani, 'tragedia Marcinelle diventi giornata Ue della memoria'

epa10790107 A general view of a ceremony to commemorate the 67th anniversary of the Bois du Cazier coal mine accident in the Marcinelle district of Charleroi, Belgium, 08 August 2023. This major mining disaster took place on 08 August 1956 in which 262 men, most of them Italian workers, were killed. The accident marked the the end of the 'coal-arms' agreement, Belgium supplying Italy with low-cost coal: 200 kilos per day for each immigrant, and the end of one of the many chapters in the history of Italian emigration. EPA/OLIVIER HOSLET
epa10790107 A general view of a ceremony to commemorate the 67th anniversary of the Bois du Cazier coal mine accident in the Marcinelle district of Charleroi, Belgium, 08 August 2023. This major mining disaster took place on 08 August 1956 in which 262 men, most of them Italian workers, were killed. The accident marked the the end of the 'coal-arms' agreement, Belgium supplying Italy with low-cost coal: 200 kilos per day for each immigrant, and the end of one of the many chapters in the history of Italian emigration. EPA/OLIVIER HOSLET
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MARCINELLE, 08 AGO - "Marcinelle, accaduta pochi mesi prima della firma dei Trattati di Roma, è soprattutto una tragedia europea. Voglio partire da qui, da questa ferita ancora presente nella memoria collettiva del nostro continente per creare consenso in sede di Parlamento europeo anche grazie al lavoro della delegazione parlamentare italiana perché questa data diventi anche una 'Giornata europea' della memoria". E' la proposta lanciata dal vicepremier Antonio Tajani in occasione dell'anniversario del Bois du Cazier, in Belgio, dove l'8 agosto 1956 persero la vita 262 minatori, dei quali 136 italiani. La ricorrenza diventata simbolo delle morti sul lavoro "costituisce un momento chiave nella vita delle comunità italiane nel mondo, quale simbolo del loro straordinario contributo al benessere dei Paesi di accoglienza e del loro sforzo di integrazione attraverso il lavoro - sottolinea Tajani -. È così per Marcinelle, è così per tutte le altre tragedie dell'emigrazione italiana, come quella della miniera statunitense di Monongah, che già nel 1907 era costata la vita a centinaia di nostri connazionali. Il ricordo vivo di queste catastrofi ci sprona a perseguire con sempre maggiore impegno, a livello nazionale e sovranazionale, un percorso comune di costruzione di un quadro normativo e di controlli chiaro e inflessibile, per porre fine alla piaga degli incidenti sul lavoro". "A Marcinelle, uniti nella tragedia, perirono 262 minatori di 12 Paesi diversi", evidenzia ancora Tajani ricordando "l'alto tributo di vittime anche belghe, polacche, greche, tedesche, francesi, ungheresi, inglesi, russe, ucraine e algerine". "A noi, uniti nell'impegno, il compito di onorarne la memoria e di lavorare perché queste tragedie non accadano mai più - sottolinea -. Per una Europa del lavoro e della crescita, con la persona sempre al centro".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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