Tafferugli Pisa, arrestati 5 ultrà del Verona

PISA, 20 OTT - Cinque tifosi del Verona, sono stati arrestati stamani con la formula dell'arresto differito dalla polizia di Pisa in collaborazione con le questure di Verona e di Trento, perché ritenuti tra i maggiori responsabili degli scontri con gli ultrà pisani avvenuti sabato mattina prima del match Pisa-Verona. Lo ha reso noto la questura pisana. Gli arrestati, si spiega in una nota, sono stati "individuati tra i più attivi durante gli scontri e gli investigatori della Digos, che avevano fermato e identificato il gruppo dei tifosi scaligeri subito dopo l'intervento della polizia e la dispersione delle opposte fazioni, hanno visionato i filmati reperiti nell'immediato, riuscendo così a individuare e trarre in arresto i cinque tifosi, quattro residenti nella provincia di Verona e uno in provincia di Trento". Per tutti l'accusa è a vario titolo di rissa, possesso, utilizzo e lancio di fumogeni, mazze, bastoni, oggetti contundenti e atti ad offendere. I quattro veronesi sono stati sottoposti subito agli arresti domiciliari, mentre il tifoso di Trento verrà processato per direttissima. I poliziotti hanno anche sequestrato, subito dopo i tafferugli, passamontagna, un coltello e un taglierino, guanti, sfollagente telescopici, pezzi di cinghie, fibbie, fumogeni, mazze, tubi geberit e aste, ha aggiunto la questura pisana, "a testimoniare la violenza degli scontri, e le intenzioni bellicose delle opposte fazioni: le indagini proseguono per individuare gli ulteriori partecipanti agli scontri, sia veronesi che pisani, che per l'occasione si erano integralmente travisati ed evidentemente preparati alle violenze".
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