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Sudan, malaria tifo e dengue travolgono gli ospedali di Khartoum

epa11898821 A group of women rest in a tent at the Renk Civil Hospital, at the Renk refugee camp, in Renk, South Sudan, 11 February 2025 (issued on 15 February 2025). According to medical staff, the main diseases are malaria, haematological disorders, malnutrition and respiratory infections. About 110,000 people have arrived in Renk County since December 2024, according to MSF, with 70,000 living in informal settlements such as Gerbana and Atham. There are 975,079 Sudanese refugees in South Sudan, according to UNHCR. EPA/DIEGO MENJIBAR
epa11898821 A group of women rest in a tent at the Renk Civil Hospital, at the Renk refugee camp, in Renk, South Sudan, 11 February 2025 (issued on 15 February 2025). According to medical staff, the main diseases are malaria, haematological disorders, malnutrition and respiratory infections. About 110,000 people have arrived in Renk County since December 2024, according to MSF, with 70,000 living in informal settlements such as Gerbana and Atham. There are 975,079 Sudanese refugees in South Sudan, according to UNHCR. EPA/DIEGO MENJIBAR
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ROMA, 23 SET - La diffusione delle malattie sta travolgendo gli ospedali di Khartoum, nel Sudan dilaniato dalla guerra: solo il mese scorso sono stati segnalati oltre 5.000 casi di malaria, tifo e febbre dengue in un solo distretto della capitale sudanese, con decine di morti. Lo rivela un'inchiesta di Al Jazeera. Dopo quasi due anni e mezzo di combattimenti tra le Forze armate sudanesi e i paramilitari delle Forze di Supporto Rapido (Rsf), quasi la metà degli ospedali della capitale è stata distrutta dalla guerra, dicono le autorità sudanesi. Iniziato nell'aprile 2023, il conflitto ha portato a ondate di massacri etnici, sfollamenti di massa e a quella che le Nazioni Unite hanno definito la peggiore crisi umanitaria al mondo. L'aumento dei casi sta mettendo a dura prova i centri sanitari sudanesi, con migliaia di persone che tornano nella capitale. Oltre agli ospedali congestionati, la carenza di forniture mediche ha costretto alcuni a ricorrere a trattamenti alternativi. Le organizzazioni umanitarie hanno avvertito che il numero di casi positivi a malaria, tifo e dengue è destinato ad aumentare, e con questi i decessi, a causa degli ospedali in difficoltà e la mancanza di forniture mediche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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