Italia e Estero

Studenti pro Palestina imbrattato il Rettorato di Torino

fiaccolata degli studenti di palazzo nuovo pro palestina, Torino, 15 maggio 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
fiaccolata degli studenti di palazzo nuovo pro palestina, Torino, 15 maggio 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
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TORINO, 16 MAG - Azione degli studenti Pro Palestina che hanno imbrattato i muri del rettorato dell'Università di Torino in via Po, nel centro cittadino. La scorsa sera, durante una fiaccolata per ricordate la Nakba, organizzata da chi in questi giorni sta occupando diversi dipartimenti, sono state fatte delle scritte che recitano "UniTo complice del genocidio" e "Intifada studentesca". Sotto una fitta pioggia alcune centinaia di studenti dei collettivi ''Cambiare Rotta' e 'Collettivo Universitario Autonomo', dopo essere partiti da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, hanno sfilato per le vie del centro. In testa lo striscione con la scritta '"1948-2024 La Nakba continua. Stop al genocidio". La manifestazione ha raggiunto prima piazza Castello, dove gli attivisti sono saliti sul monumento dedicato a Emanuele Filiberto Duca d'Aosta e hanno acceso delle torce da segnalazione e appeso delle bandiere palestinesi. Il corteo è poi proseguito fino a Palazzo di Città, dove pochi giorni fa il consiglio comunale aveva votato di intitolare alcune strade a personaggi israeliani. "Abbiamo attraversato il centro con un corteo che si è ripreso le strade con rabbia e determinazione - dicono gli attivisti - Abbiamo ribadito in tutta Torino che vogliamo una Palestina libera e che lotteremo in solidarietà al popolo palestinese in ogni luogo dove le grida riusciranno ad arrivare". "Il corteo ha rinominato le principali piazze con i nomi delle martiri della resistenza palestinese e ha sanzionato il rettorato per denunciare la complicità di UniTo nel genocidio in corso", rivendicano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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