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Strage Bologna, via al crowfounding per digitalizzare l'archivio

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BOLOGNA, 01 AGO - È partito oggi il crowdfunding per digitalizzare l'archivio del Processo di Bologna, attivo per due mesi fino al 30 settembre. L'obiettivo è preservare la memoria del processo ai mandanti della strage del 2 agosto 1980 e garantire l'accesso pubblico per studi e divulgazione. L'archivio comprende 76 udienze per 450 ore di processo del dibattimento celebrato davanti alla Corte d'Assise di Bologna dal 16 aprile 2021 al 6 aprile 2022, chiuso definitivamente in Cassazione lo scorso 1 luglio. Si tratta dell'ultimo processo in ordine storico sui fatti di Bologna del 1980, voluto dai familiari delle vittime dopo 40 anni di ricerca della verità. Il materiale audio e video è stato conservato per anni in cassette magnetiche non leggibili e ora sta vedendo la luce grazie al lavoro di tecnici che lo stanno copiando e sincronizzando su hard disk. Il progetto è sostenuto da Bo Film, l'associazione Abc e Ponte d'Archimede Produzioni, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna. La digitalizzazione è finanziata anche grazie al Fondo per imprese culturali e creative del territorio emiliano-romagnolo della Regione. Il crowdfunding serve per completare l'operazione, riconoscere le ore di lavoro e coprire i costi tecnici. La copia del girato finale sarà conservata presso l'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Bologna e all'Archivio Flamigni di Roma, per permettere a chiunque di richiederlo e visionarlo da marzo 2026. Presso la sede di Bo Film a Bologna sarà possibile visionare la totalità del girato. Le informazioni per partecipare sono disponibili su Produzioni dal Basso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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