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Sterminò la famiglia a Paderno, rinuncia a ricorso appello

Fiori lasciati a Paderno Dugnano, nel Milanese, dove un 17enne ha confessato di avere ucciso i genitori e il fratello di 12 anni, 03 settembre 2024. ANSA/ SERGIO PONTORIERO
Fiori lasciati a Paderno Dugnano, nel Milanese, dove un 17enne ha confessato di avere ucciso i genitori e il fratello di 12 anni, 03 settembre 2024. ANSA/ SERGIO PONTORIERO
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MILANO, 06 NOV - Ha deciso di rinunciare al ricorso in appello, per scontare la pena inflitta in primo grado dal Tribunale per i minorenni di Milano di 20 anni di reclusione, Riccardo Chiarioni che, nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre 2024, quando aveva 17 anni, in una villetta a Paderno Dugnano, nel Milanese, uccise con 108 coltellate padre, madre e fratello di 12 anni. Il giovane, che ora ha 19 anni, il 27 giugno scorso era stato condannato alla pena massima prevista per il triplice omicidio con rito abbreviato e la sentenza non aveva tenuto conto della perizia che aveva accertato per lui un vizio parziale di mente.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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