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Stamina, chieste le condanne anche in appello

Un anno e sei mesi e 25 mila euro di multa, è la pena richiesta dalla Procura generale di Torino nei confronti di quattro dipendenti del Civile
L'ospedale Civile di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'ospedale Civile di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un anno e sei mesi, con 25 mila euro di multa ciascuno, è la pena richiesta dalla Procura generale di Torino nei confronti di quattro dipendenti dell'ospedale Civile di Brescia accusati di somministrazione di farmaci guasti nell'ambito del caso «Stamina». Il presidio sanitario lombardo sperimentò per qualche tempo la controversa terapia patrocinata da Davide Vannoni.

I quattro imputati, la ex direttrice sanitaria Ermanna Derelli, l'ex dirigente e referente del comitato etico Carmen Terraroli, la biologa Arnalda Lanfranchi e il pediatra Fulvio Porta, in primo grado erano stati condannati a due anni di reclusione - con pena sospesa - e a 30mila euro di multa; erano anche stati assolti dalle accuse di associazione a delinquere, abuso d'ufficio e truffa. Il pg Daniela Isaia ha chiesto alla quarta sezione penale della Corte d'appello di ridurre la durata della pena perché i fatti commessi prima dell'11 ottobre 2011 sono ormai prescritti.

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