Sospese le condanne inflitte all'ex premier pachistano Khan

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epa11142317 A supporter of Pakistan Tehrik-e-Insaf (PTI) political party holds a picture of convicted former Pakistani Prime Minister Khan gather outside the provincial commission office as they allege riggings in the general elections in Karachi, Pakistan, 10 February 2024. The Election Commission of Pakistan (ECP) has started releasing the results of the recent general elections after a 12-hour delay. The election took place amidst security measures, including mobile and internet restrictions, and the outcome remains uncertain as no clear victor has emerged yet. EPA/REHAN KHAN

ISLAMABAD, 01 APR - L'Alta Corte di Islamabad (Ihc) ha sospeso le condanne a 14 anni inflitte all'ex primo ministro pachistano Imran Khan e a sua moglie Bushra Bibi nel caso riguardante la presunta vendita di regali statali. Su Imran Khan, 71 anni, pesano però altre due condanne in due casi distinti: 10 anni di carcere per aver divulgato documenti riservati e sette anni per matrimonio illegale. Queste tre condanne sono state annunciate pochi giorni prima delle elezioni legislative dell'8 febbraio, alle quali Khan non ha potuto presentarsi perché in carcere da agosto e non eleggibile. Khan incolpa l'esercito per i suoi problemi legali, che secondo lui avevano lo scopo di impedire il suo ritorno al potere. Il National Accountability Bureau (Nab), l'organismo di vigilanza anti-corruzione, aveva intentato una causa contro la coppia e affermato che durante il suo mandato come primo ministro, Imran e sua moglie avevano ricevuto un totale di 108 doni da diversi capi di Stato e dignitari stranieri .