Italia e Estero

Soccorritore, gli scialpinisti cercavano di scavare nella neve

Cinque dei sei scialpinisti che erano dispersi da ieri sulle Alpi svizzere sono stati trovati senza vita. Lo ha annunciato la polizia cantonale del Vallese che sta continuando le ricerche del sesto disperso. Nonostante le cattive condizioni meteorologiche, una squadra di soccorritori è stata comunque inviata sul posto dove ha "scoperto i corpi di cinque delle sei persone scomparse", secondo quanto scritto in un comunicato della polizia. ANSA/Polizia cantonale di Sion ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
Cinque dei sei scialpinisti che erano dispersi da ieri sulle Alpi svizzere sono stati trovati senza vita. Lo ha annunciato la polizia cantonale del Vallese che sta continuando le ricerche del sesto disperso. Nonostante le cattive condizioni meteorologiche, una squadra di soccorritori è stata comunque inviata sul posto dove ha "scoperto i corpi di cinque delle sei persone scomparse", secondo quanto scritto in un comunicato della polizia. ANSA/Polizia cantonale di Sion ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
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AOSTA, 11 MAR - "Abbiamo visto che gli scialpinisti avevano cercato di costruire una buca" nella neve "per proteggersi dal vento". Così ai media elvetici Anjan Truffer, capo del soccorso della compagnia aerea svizzera Air Zermatt, in merito alla tragedia del col de la Tete Blanche, dove ieri sera sono stati trovati senza vita cinque dei sei scialpinisti dispersi da sabato. "Gli scialpinisti - aggiunge - sono morti congelati in quota, disorientati". Truffer ha preso parte alle ricerche: "Abbiamo trovato una brutta scena", ha spiegato alla testata svizzera Walliser Boten, secondo quanto riporta il sito di un altro giornale elvetico, Blick. Truffer crede che sia scattato il panico perché i corpi delle vittime sono stati trovati sparsi. Il soccorritore ritiene quindi che la tempesta in quota possa essere fatale per gli scialpinisti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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