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Smog: a Milano negozi a porte chiuse per ridurre le emissioni

Poca gente in corso Buenos Aires a passeggio shopping il martedì mattina di lockdown -  Milano 10 novembre 2020  Ansa/Matteo Corner
Poca gente in corso Buenos Aires a passeggio shopping il martedì mattina di lockdown - Milano 10 novembre 2020 Ansa/Matteo Corner
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MILANO, 24 FEB - Porte dei negozi chiuse per ridurre i consumi energetici e contenere le emissioni. È questo l'obiettivo del progetto 'Siamo aperti al risparmio energetico' dell'sssociazione 'Confimprese - Le imprese del commercio moderno', rivolto a tutte le aziende associate e patrocinato dal Comune di Milano. L'iniziativa prevede di tenere chiuse le porte dei negozi per promuovere il risparmio energetico, esponendo specifiche vetrofanie che indicano l'obiettivo del progetto. La campagna, che durerà per tutto il 2024, ha già raccolto numerose adesioni e mira a coinvolgere tutte le 450 imprese associate. Il lancio della nuova edizione è stato ufficializzato a Palazzo Marino alla presenza dell'assessora all'Ambiente Elena Grandi e del presidente di Confimprese Mario Resca. "Chiudere la porta dei negozi è una buona pratica, che dovrebbe essere sempre più diffusa e condivisa - commenta Grandi - ma che da anni è invece al centro di un dibattito acceso e controverso. Dobbiamo consumare meno energia e ridurre le nostre emissioni, cosa in evidente contrasto con la consuetudine di mantenere le porte aperte dei negozi". Ridurre i consumi energetici "vuol dire contribuire a ridurre le emissioni, tema drammaticamente attuale, più che mai in questi giorni di continui superamenti dei livelli di polveri sottili. L'aria delle nostre città - conclude l'assessora - deve diventare più pulita e più sana, ma per ottenere questo risultato dovremo raccontare, coinvolgere, spiegare che ogni azione, anche questa solo in apparenza marginale, sarà fondamentale per il futuro dei nostri figli".

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