Italia e Estero

Sindone, nel 2025 un'ostensione riservata ai giovani

In a handout photo made available by the diocese of Turin, the Holy Shroud, the 14 foot-long linen revered by some as the burial cloth of Jesus is seen been prepared for for a special liturgy on Holy Saturday held at the Turin's Cathedral, Turin, Italy, 3 april 2021. ANSA +++ ++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++
In a handout photo made available by the diocese of Turin, the Holy Shroud, the 14 foot-long linen revered by some as the burial cloth of Jesus is seen been prepared for for a special liturgy on Holy Saturday held at the Turin's Cathedral, Turin, Italy, 3 april 2021. ANSA +++ ++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++
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TORINO, 26 APR - Un'ostensione solo per i giovani e, per tutti, una 'Tenda della Sindone' nella quale vivere il sacro lino con modalità diverse, anche attraverso le nuove tecnologie. Così Torino celebrerà l'anno giubilare nel 2025, come annunciato oggi dall'arcivescovo, monsignor Roberto Repole. "Non faremo un'ostensione classica - ha spiegato -, ma sperimentiamo modi nuovi di essere custodi della Sindone. Prima di tutto partendo dai giovani, con i quali abbiamo intrapreso un percorso di catechesi sui fondamenti del cristianesimo, perché può essere bello che siano loro anzitutto a riprendere contatto con questo telo e, attraverso di lui, con la freschezza del vangelo, soprattutto il senso profondo della passione, morte e resurrezione di Gesù". Intorno al 4 maggio 2025 ci sarà dunque un'ostensione riservata ai giovani, mentre per tutti - ha precisato Repole - "ci sarà una possibilità di contatto con la Sindone anche se con modi diversi. Penso sia anche un modo per dire che la chiesa non utilizza solo modi del passato ma anche dell'oggi per esempio le possibilità digitali e multimediali". In piazza Castello, nella primavera 2025, sarà infatti allestita una tenda in cui conoscere e avvicinarsi alla Sindone attraverso documenti, immagini, video, podcast. "La Sindone - conclude Repole - è un patrimonio che ci riguarda tutti, è un tesoro così importante per la Chiesa e deve essere l'occasione di comunicare in modo nuovo il Vangelo".

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