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Sindaca di Prato indagata per corruzione,chiesti domiciliari

Quando mancano 30 sezioni da scrutinare su 179 la candidata sindaco del centrosinistra Ilaria Bugetti è al 52,48% dei voti, risultato che ne fa la prima sindaca di Prato. Bugetti è da poco arrivata in piazza Duomo a Prato dove si è abbracciata col sindaco uscente Matteo Biffoni e il segretario del Pd di Prato Marco Biagioni oltre a vari sostenitori, 10 giugno 2024. Le è stata donata anche una maglia con scritto Ilaria sindaco di Prato e dietro il numero 52. ANSA /Giorgio Bernardini
Quando mancano 30 sezioni da scrutinare su 179 la candidata sindaco del centrosinistra Ilaria Bugetti è al 52,48% dei voti, risultato che ne fa la prima sindaca di Prato. Bugetti è da poco arrivata in piazza Duomo a Prato dove si è abbracciata col sindaco uscente Matteo Biffoni e il segretario del Pd di Prato Marco Biagioni oltre a vari sostenitori, 10 giugno 2024. Le è stata donata anche una maglia con scritto Ilaria sindaco di Prato e dietro il numero 52. ANSA /Giorgio Bernardini
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FIRENZE, 13 GIU - La sindaca di Prato Ilaria Bugetti (Pd) è indagata per corruzione dalla procura di Firenze che ha anche chiesto per la prima cittadina gli arresti domiciliari. L'abitazione della sindaca è stata perquisita questa mattina, quando le è stato notificato l'avviso a comparire per l'interrogatorio: sarà infatti il gip - con tutta probabilità la prossima settimana - a decidere sull'eventuale misura cautelare chiesta dalla procura. L'ipotesi accusatoria si concentrerebbe su finanziamenti elettorali che Bugetti avrebbe ricevuto al fine, per la procura, di favorire gli interessi dell'imprenditore Riccardo Matteini Bresci. E' stata la stessa sindaca, in una nota, ha reso noto di essere indagata. "Ritengo sia mio dovere immediatamente comunicare - cos' il suo comunicato - di aver ricevuto in data odierna, 13 giugno, un avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica di Firenze. Comunico tali circostanze nel preciso momento in cui sono terminate le operazioni investigative. In relazione al contenuto di tale avviso la mia persona si è messa immediatamente disposizione dell'autorità procedente nel rispetto reciproco dei ruoli. Sin da ora ribadisco l'assoluta fiducia nell'operato della magistratura e delle forze dell'ordine, e non mi sottrarrò a nessun riscontro, spiegando le mie ragioni, confidando nel fatto e avendo la certezza che il mio operato è sempre stato improntato alla correttezza personale, istituzionale nonché giuridica".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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