Italia e Estero

Settimana nera per il trasporto: da giovedì scioperi di treni e aerei

I dipendenti di Trenitalia e Italo incrociano le braccia giovedì, seguiti sabato dal personale di terra degli aeroporti
Settimana di scioperi per il trasporto aereo e ferroviario © www.giornaledibrescia.it
Settimana di scioperi per il trasporto aereo e ferroviario © www.giornaledibrescia.it
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Settimana rovente non solo sul fronte meteo per quella in arrivo ma anche sul fronte dei trasporti: un'ondata di scioperi sta per abbattersi su treni e aerei.

I disagi per passeggeri, pendolari e turisti inizieranno giovedì prossimo quando ad incrociare le braccia sarà il personale di Trenitalia e di Italo, dopo che le sigle sindacali di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal hanno proclamato uno stop di 24 ore, dalle 3 del mattino alle 2 di venerdì 14 luglio. Trenitalia ha avvertito che lo sciopero potrebbe avere un «impatto significativo» sulla circolazione ferroviaria e comportare «cancellazioni totali e parziali» di Frecce, Intercity e treni  regionali di Trenitalia. Inoltre gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno «verificarsi anche prima e protrarsi oltre l'orario di termine dello sciopero». Per cui l'azienda invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione.

I treni garantiti

Italo, dal canto suo, ha fatto sapere che garantirà un certo numero di treni. Nel caso di Trenitalia, i sindacati accusano che nulla è stato fatto dopo il primo sciopero dello scorso 14 aprile, chiedendo quindi nuovamente «un adeguato piano di assunzioni e una mitigazione dei carichi di lavoro nella programmazione dei turni degli equipaggi », ma anche «un rilancio del settore manutenzione» e poi
«ridare centralità alla rete vendita e assistenza ai passeggeri» e ancora «investimenti tecnologici, crescita professionale e percorsi formativi».

Mentre a Italo i sindacati chiedono il rinnovo del contratto. «La trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto a dicembre 2021, ha subito a maggio, dopo 11 mesi di serrato confronto, un brusco stop e rimane ad oggi in una fase di stallo negoziale e di distanza tra le parti, a causa dell'atteggiamento di indisponibilità e di chiusura da parte dell'azienda nel fornire risposte concrete alle richieste dei sindacati», spiegano le sigle.

Gli aerei

Sabato 15 luglio sarà, invece, una giornata di passione per il trasporto aereo. A scioperare da Nord a Sud della penisola sarà il personale di terra degli aeroporti, servizi di handling e check-in, che si fermerà per otto ore: dalle 10 alle 18. I sindacati di categoria Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta denunciano che il loro contratto è scaduto da sei anni, chiedendone quindi l'immediato rinnovo.

Incroceranno poi le braccia dalle 12 alle 16 i piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair. La protesta è stata proclamata da Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo.

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