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Scontri a Cremona: 4 anni di reclusione a 4 antagonisti

Tra i condannati due bresciani. I fatti risalgono alla manifestazione di Cremona del 24 gennaio 2015
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Il Gup del Tribunale di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, ha inflitto una condanna a quattro anni di reclusione per il reato di devastazione al cremonese Mattia Croce, al bresciano Aioub Babassi, entrambi ventenni e in passato frequentatori del centro sociale Kavarna di Cremona, al leccese Matteo Maria Pascariello, di 31 anni, studente universitario a Bologna, un passato nei collettivi studenteschi, e al bresciano Mauro Renica, di 31 anni, esponente del centro sociale di Brescia Magazzino 47. Sono gli antagonisti arrestati per le devastazioni compiute durante la manifestazione nazionale antifascista del 24 gennaio 2015.

La manifestazione fu organizzata dal centro sociale Dordoni di Cremona in risposta all’aggressione a un militante, Emilio Visigalli, durante la rissa scoppiata il 18 gennaio precedente tra autonomi e CasaPound di Cremona. La sentenza è stata pronunciata oggi in un tribunale presidiato dalle forze dell’ordine, soprattutto all’esterno, dove in mattinata si era radunato un gruppo di antagonisti arrivati perlopiù da Bologna.

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