Italia e Estero

Sardegna, duello Solinas-Zedda: M5S in calo, non sfonda la Lega

Sono partite questa mattina le operazioni per lo scrutinio delle elezioni regionali in Sardegna. Testa a testa centrodestra-centrosinistra
Una bandiera della Sardegna ANSA/ANGELO CARCONI © www.giornaledibrescia.it
Una bandiera della Sardegna ANSA/ANGELO CARCONI © www.giornaledibrescia.it
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Sono riaperti i 1.840 seggi della Sardegna dove sono state avviate le operazioni per lo scrutinio delle elezioni regionali. Le urne si sono chiuse ieri alle 22 con l'affluenza che si è attestata sul 53,75%, +1,5% rispetto al 2014.

In base agli exit poll, il voto sardo ha premiato il centrodestra anche se il suo candidato, Christian Solinas (accreditato del 36,5-40%), se la deve giocare al fotofinish con Massimo Zedda del centrosinistra, premiato dal voto disgiunto (35-39%).

Il M5s (col candidato Desogus al 13,5-17,5%, che rischia di restare fuori dal consiglio regionale sardo), dimezza i consensi rispetto alle politiche di un anno fa, ma è comunque il primo partito e per questo da Roma fanno sapere di essere «molto soddisfatti». Non sfonda invece la Lega che rischia di essere terza dopo il Pd.

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