Italia e Estero

'Saman uccisa dal clan, non sopportavano la sua autonomia'

Processo di Appello per l’omicidio di Saman Abbas, uccisa a Novellara tra il 30 aprile 2021. Presenti in aula il padre Shabbar Abbas, la moglie Nazia Shaheen, lo zio Danish Hasnain e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.
Processo di Appello per l’omicidio di Saman Abbas, uccisa a Novellara tra il 30 aprile 2021. Presenti in aula il padre Shabbar Abbas, la moglie Nazia Shaheen, lo zio Danish Hasnain e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.
AA

BOLOGNA, 09 SET - L'omicidio di Saman è stato premeditato dal clan familiare, che non sopportava il desiderio di autonomia della ragazza. Lo scrive la Corte di assise di appello di Bologna nella sentenza di condanna all'ergastolo per i genitori, i due cugini e a 22 anni per lo zio della 18enne pachistana. La determinazione omicida - si legge, è stata assunta "dal clan con fredda lucidità e programmata per un congruo lasso di tempo, ritenendosi insopportabile il fatto che Saman avesse deciso non solo di scegliere di vivere liberamente e in piena autonomia la propria vita" ma anche "in distonia con i valori etici e il credo religioso" della famiglia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti