Salvato dai Vvf l'uomo arrampicato su stadio Filadelfia

TORINO, 05 AGO - È rimasto in bilico sulle vele dello stadio Filadelfia a Torino per circa sei ore, poi è stato recuperato dai vigili del fuoco. Il protagonista della vicenda è un uomo di circa 40 anni, che nella mattinata di oggi ha scavalcato le recinzioni del quartier generale del Torino, lato via Filadelfia, poi ha iniziato la scalata sulle vele, il meccanismo utilizzato dal tecnico Marco Baroni (e dai suoi predecessori) per svolgere senza curiosi gli allenamenti della prima squadra. Vlasic e compagni non si trovavano all'interno del centro sportivo, ma erano impegnati in un allenamento congiunto con la Primavera allo stadio Olimpico Grande Torino. Sono accorsi sul posto polizia e vigili del fuoco, che hanno iniziato a mediare con l'uomo. Visibilmente alterato, il quarant'enne aveva con sé una valigia piena di bottiglie e un cappio al collo. Intorno alle 16, i vigili del fuoco lo hanno recuperato, ma sono stati momenti di grande tensione: l'uomo ha scagliato un paio di bottiglie contro i pompieri, poi si è lanciato improvvisamente nel vuoto, rimanendo appeso per qualche secondo al cappio. I vigili del fuoco però erano già saliti con un cestello di un'autoscala e l'hanno afferrato subito, adagiandolo sul mezzo e portandolo a terra, dove è stato affidato al soccorso sanitario del 118 per essere portato in ospedale.
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