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'Rubio avvia esame dei social di stranieri aspiranti a Harvard'

epa12006301 The crest adorns a gate on the campus of Harvard University in Allston, Massachusetts, USA, 02 April 2025. The Department of Education announced on 30 March 2025 that there would be a comprehensive review of contracts and grants at Harvard University and its affiliates, as part of the Joint Task Force to Combat Anti-Semitism. EPA/CJ GUNTHER
epa12006301 The crest adorns a gate on the campus of Harvard University in Allston, Massachusetts, USA, 02 April 2025. The Department of Education announced on 30 March 2025 that there would be a comprehensive review of contracts and grants at Harvard University and its affiliates, as part of the Joint Task Force to Combat Anti-Semitism. EPA/CJ GUNTHER
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NEW YORK, 30 MAG - Il Dipartimento di Stato ha ordinato alla rete diplomatica Usa nel mondo di esaminare i profili social degli aspiranti studenti di Harvard, alla ricerca di contenuti antisemiti. Si tratterebbe, secondo Politico, di un programma pilota che potrebbe essere esteso dall'ateneo del Massachusetts a tutte le università degli Stati Uniti. Il messaggio del Segretario di Stato, Marco Rubio, ottenuto da Politico, è partito ieri, poche ore dopo la decisione di un giudice di Boston che ha fermato l'ordinanza dell'amministrazione Trump per il blocco dei visti degli studenti stranieri di Harvard. Con effetto immediato, i funzionari consolari devono "condurre un controllo completo della presenza online di qualsiasi richiedente di visto non immigrante che intenda recarsi a Harvard per qualsiasi motivo", si legge nel cablogramma. La misura, pur riguardando principalmente gli studenti, si applicherà anche a docenti, ricercatori, membri del personale e persone invitare a parlare all'università. L'ordine di Rubio dà attuazione a una proposta avanzata all'inizio di questa settimana dall'amministrazione Trump per un controllo più ampio dei social media di tutti gli studenti stranieri che fanno domanda per frequentare college negli Stati Uniti, in attesa del quale sono stati sospesi i nuovi appuntamenti per le richieste di visto studentesco. Un rafforzamento dei controlli sui social era già in vigore, ma in precedenza era destinato principalmente agli studenti di ritorno che potevano aver partecipato a proteste contro le azioni di Israele a Gaza sui campus americani.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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