Italia e Estero

Roghi in Spagna, emissioni record carbonio, fumo in Scandinavia

epa12309719 Smoke rises from the forest fire in Bendollo, Lugo, Galicia, Spain, 19 August 2025. Galicia is affected by several fires in the provinces of Ourense and Lugo with more than 62,000 hectares of burnt land. EPA/Eliseo Trigo
epa12309719 Smoke rises from the forest fire in Bendollo, Lugo, Galicia, Spain, 19 August 2025. Galicia is affected by several fires in the provinces of Ourense and Lugo with more than 62,000 hectares of burnt land. EPA/Eliseo Trigo
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MADRID, 20 AGO - La crisi degli incendi che dai primi di agosto sferzano il nordovest della penisola iberica ha avuto un impatto devastante sull'ambiente, portando le emissioni di carbonio in Spagna a livelli senza precedenti, mentre il fumo dei roghi ha raggiunto i paesi scandinavi e ha compromesso la qualità dell'aria in vaste aree, aggiungendo gli effetti negativi a quelli prodotti dagli incendi in Canada. Secondo i dati del Servizio di vigilanza atmosferica (Cams), di Copernicus, il programma satellitare dell'Unione Europa, le emissioni totali di carbonio dall'inizio dell'anno hanno raggiunto la cifra record di 5,5 megatoni (MtC). Questo valore segna il picco massimo da quando il Cams ha iniziato a monitorare il parametro nel 2003 e supera di gran lunga il record annuale precedente di 3,5 MtC. L'incremento è stato esponenziale a partire da agosto, in coincidenza con l'esplosione dei roghi. Le particelle rilasciate dagli incendi nell'atmosfera "hanno degradato gravemente la qualità dell'area nella Penisola e in parte in Francia", segnala Copernicus. L'organismo comunitario aveva registrato in Spagna circa 0,5 megatoni di carbonio emessi fino agli inizi di agosto, mentre il livello è schizzato a 5,5 MtC per le decine di roghi, con effetti negativi sulla qualità dell'area percepibili a migliaia di km a causa delle "grandi quantità di fumo, soprattutto di particelle PM2.5" (rilevanti per l'inquinamento atmosferico e con impatto significativo sulla salute, ndr.), che hanno degradato la qualità dell'aria in vaste aree, secondo lo scienziato del Cams, Mark Paddington, citato dal quotidiano La Vanguardia. Gli esperti di Copernicus definiscono il fenomeno "eccezionale", con il fumo dei roghi che ha attraversato la Francia, il regno Unito e ha raggiunto perfino i paesi scandinavi, aggiungendosi a quello proveniente dagli incendi del Canada.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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