Risucchiato da motore aereo: legale,'violata la sua dignità'

MILANO, 11 LUG - "Si contesta con fermezza la pubblicazione e diffusione di contenuti lesivi della memoria" di Andrea Russo e, "in particolare, la divulgazione di informazioni strettamente personali e sensibili, come il presunto riferimento ad una condizione pregressa di tossicodipendenza, prive di ogni nesso diretto con i fatti oggetto della cronaca". É quanto scrive l'avvocato Fabio Missale, in qualità di legale incaricato da un soggetto che non intende esporsi pubblicamente in merito alla morte del 35enne deceduto l'8 luglio 2025 all'aeroporto di Orio al Serio, risucchiato da un motore di un aereo. "Tali contenuti - prosegue l'avvocato Missale - risultano non pertinenti rispetto alla notizia, non essendo in alcun modo necessari per la comprensione dei fatti riportati, né giustificati da un interesse pubblico concreto. La loro diffusione costituisce un'ingerenza ingiustificata nella sfera privata del defunto e si traduce in una violazione del principio di pertinenza e del rispetto della dignità personale, anche dopo la morte".