Italia e Estero

Ristoratrice morta: la Procura, nessuna istigazione al suicidio

Il feretro portato all'entrata della basilica di Sant'Angelo Lodigiano per l'ultimo saluto a ristoratrice Giovanna Pedretti, 22 gennaio 2024. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Il feretro portato all'entrata della basilica di Sant'Angelo Lodigiano per l'ultimo saluto a ristoratrice Giovanna Pedretti, 22 gennaio 2024. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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LODI, 04 MAG - La Procura della Repubblica di Lodi ha avanzato, oggi, la richiesta di archiviazione dell'indagine per istigazione o aiuto al suicidio di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano trovata morta lo scorso 14 gennaio nelle acque del Lambro dopo le polemiche per la risposta a una recensione online di un cliente contro gay e disabili considerata falsa. Le indagini hanno accertato che nessuno ha aiutato Pedretti nel suicidio e che la recensione del presunto cliente non era genuina. Ora, il fascicolo passa al vaglio del giudice delle indagini preliminari per eventuali opposizioni o per l'archiviazione definitiva.

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