Italia e Estero

Reza Pahlavi, 'pronto a guidare Iran verso libertà e pace'

epa10577169 Reza Pahlavi, the oldest son of Mohammad Reza Pahlavi, the late last Shah of Iran, attends the Holocaust Martyrs' and Heroes' Remembrance Day's official state opening ceremony in the Yad Vashem Holocaust memorial museum in Jerusalem, 17 April 2023. Israel marks Holocaust Memorial Day in memory of the six million Jews who were killed in the Holocaust by the German Nazis during World War II. EPA/ABIR SULTAN EPA-EFE/ABIR SULTAN
epa10577169 Reza Pahlavi, the oldest son of Mohammad Reza Pahlavi, the late last Shah of Iran, attends the Holocaust Martyrs' and Heroes' Remembrance Day's official state opening ceremony in the Yad Vashem Holocaust memorial museum in Jerusalem, 17 April 2023. Israel marks Holocaust Memorial Day in memory of the six million Jews who were killed in the Holocaust by the German Nazis during World War II. EPA/ABIR SULTAN EPA-EFE/ABIR SULTAN
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MOSCA, 08 OTT - Reza Pahlavi, figlio dell'ultimo Scià iraniano Mohammad Reza Pahlavi, rovesciato nella rivoluzione del 1979, ha rivolto un messaggio ad Israele e ai Paesi arabi affermando di essere pronto a guidare una transizione verso un Iran democratico e in pace con gli altri Stati della regione dopo la caduta della Repubblica islamica. Il messaggio, di quattro minuti e mezzo, è stato postato su X in inglese con sottotitoli in ebraico, arabo e persiano pochi giorni dopo una dichiarazione del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, secondo il quale "l'Iran sarà finalmente libero molto prima di quanto la gente pensi" e "il popolo ebraico e il popolo persiano saranno finalmente in pace". Secondo Reza Pahlavi, che vive in esilio negli Usa fin dalla caduta della monarchia, 45 anni fa, "c'è una vasta coalizione di patrioti iraniani, in patria e all'estero, pronti ad agire". "Ho detto ai miei compatrioti - aggiunge Reza - che farò il mio dovere, interverrò su loro richiesta per sovrintendere a questa pacifica transizione alla democrazia e al ritorno dell'Iran nella comunità delle nazioni". Reza Pahlavi, che lo scorso anno ha visitato Israele, ha dichiarato più volte in passato di essere pronto a guidare l'Iran dopo l'eventuale caduta della Repubblica islamica, ma solo se ciò sarà sancito da un libero referendum popolare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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