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Respinto l'emendamento della Lega sullo stop alle nomine dei sindaci in scadenza

Era stato proposto dalla deputata Simona Bordonali, che aveva fatto riferimento alle nomine dei vertici di A2A
Simona Bordonali, Lega - Foto © www.giornaledibrescia.it
Simona Bordonali, Lega - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’emendamento, dichiarato inammissibile, esce di scena. Il tema politico, sottolineano i parlamentari bresciani firmatari del testo, resta sul tavolo.

La commissione della Camera dei deputati non ha quindi accolto l’emendamento presentato da Simona Bordonali e firmato anche da Paolo Formentini, Maurizio Casasco, Cristina Almici e Giangiacomo Calovini che chiedeva il divieto «nei 90 giorni precedenti il rinnovo dei consigli comunali» a rinnovare gli organismi delle società a partecipazione pubblica.

Una regola generale che però investe direttamente il rinnovo previsto per A2A, sulla quale la Loggia pare propensa a confermare gli attuali vertici (il presidente Patuano e l’ad Mazzoncini) in scadenza con l’assemblea del 28 aprile. Poco prima delle comunali.

L’emendamento è inammissibile perché prevede una modifica del testo unico sugli enti locali all’interno di un decreto che si occupa di altra materia. Se da Palazzo Loggia si sottolinea che il governo di una società quotata come A2A deve rispondere a scadenze e norme che non seguono logiche elettorali, la leghista Simona Bordonali ribadisce che «il tema politico resta per intero. E anche il pronunciamento della commissione è su un tema formale e non una bocciatura di merito. Contro la dichiarazione di inammissibilità ho presentato ricorso, e in ogni caso valutiamo anche altre azioni politiche».

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