Italia e Estero

Renzi, sì alla sfiducia a Salvini, no per la Santanchè

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi durante la trasmissione televisiva Porta a Porta, in onda su Rai Uno, Roma 12 marzo 2024. ANSA/FABIO FRUSTACI
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi durante la trasmissione televisiva Porta a Porta, in onda su Rai Uno, Roma 12 marzo 2024. ANSA/FABIO FRUSTACI
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ROMA, 03 APR - "Votiamo sì alla sfiducia a Salvini perché contesta il posizionamento politico di Salvini sulla Russia. Ci scappa da ridere a pensare che questa mozione sia firmata anche dal Movimento Cinque Stelle - che era ospite dei congressi del partito di Putin esattamente come la Lega - e da Giuseppe Conte, che ha fatto entrare i soldati russi in Italia senza alcuna logica. Ma noi facciamo politica e dunque l'ipocrisia grillina non ci interessa. Votiamo sì alla sfiducia basata sulla politica". Lo scrive su X il leader di Iv Matteo Renzi che annuncia, al contrario, il voto negativo alla mozione di sfiducia a Daniela Santanchè. Una sfiducia, quella alla ministra del Turismo, "basata sulle indagini giudiziarie che la riguardano. E noi non chiediamo le dimissioni per un avviso di garanzia o per un rinvio a giudizio. Il garantismo - spiega - è tale se si applica a tutti, soprattutto agli avversari. Facile fare i garantisti con gli amici: la vera sfida è essere garantisti con gli avversari". "Daniela Santanché ministra - aggiunge - ha fallito e noi la contestiamo sul piano politico. Ma noi - sottolinea - non usiamo le indagini per attaccarla. A differenza di quello che ha sempre fatto la stessa Santanché che ha chiesto in carriera le dimissioni di 18 ministri, tra cui tutti i nostri amici. Noi siamo profondamente diversi dalla Santanchè e da chi vive con la doppia morale. O da chi si professa custode autonominato di uno stato etico. Votiamo no alla sfiducia basata sul giustizialismo", conclude.

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