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Recide 80 viti ai cugini di Fugatti, la pista pro-orso

Un momento della conferenza stampa di Maurizio Fugatti, Trento. 18 aprile 2023. ANSA/PROVINCIA DI TRENTO +++ NPK ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
Un momento della conferenza stampa di Maurizio Fugatti, Trento. 18 aprile 2023. ANSA/PROVINCIA DI TRENTO +++ NPK ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
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TRENTO, 13 APR - Ignoti, l'altra notte, hanno reciso 80 viti di un'azienda vinicola a Brentino Belluno, nel Veronese, di proprietà di alcuni cugini del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Come riporta la stampa locale, sul posto è stato lasciato uno striscione con la scritta "Ringraziate chi uccide gli orsi". Si dovrebbe perciò trattare di una ritorsione di attivisti animalisti. Le forze dell'ordine indagano. "La mia solidarietà e vicinanza al presidente Fugatti e ai suoi famigliari, vittime dell'ennesima indegna intimidazione da parte di chi, nascondendosi vigliaccamente dietro l'anonimato, pensa di intimorire l'azione e il pensiero delle istituzioni democratiche del Paese. Questi sono gesti intollerabili e infami che vanno condannati, certi che gli autori saranno puniti". Così in una nota Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno. Il presidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio Soini esprime "totale solidarietà al presidente della Provincia Autonoma per quanto accaduto ai parenti a causa dell'impegno messo in campo dall'esecutivo nelle politiche di gestione dei grandi carnivori".

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