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Rapporto Onu, oltre 1.500 morti ad Haiti negli ultimi tre mesi

epa12197654 Members of the Haitian National Police (PNH) protect the advance of a patrol composed of four armored vehicles with Kenyan police officers in Puerto Principe, Haiti, 24 June 2025 (issued 25 June 2025). Haiti marks one year since the first contingent of the Multinational Security Support (MSS) Mission arrived in the Caribbean country on 25 June 2024. UN High Commissioner for Human Rights Volker Turk has said the shortfalls in resources and equipment limited the MSS ability to contain the violence, with gangs extending their reach beyond Port-au-Prince and into the central regions, leaving a record 1.3 million people displaced and at least 2,680 people were killed between 01 January and 30 May 2025. EPA/MENTOR DAVID LORENS
epa12197654 Members of the Haitian National Police (PNH) protect the advance of a patrol composed of four armored vehicles with Kenyan police officers in Puerto Principe, Haiti, 24 June 2025 (issued 25 June 2025). Haiti marks one year since the first contingent of the Multinational Security Support (MSS) Mission arrived in the Caribbean country on 25 June 2024. UN High Commissioner for Human Rights Volker Turk has said the shortfalls in resources and equipment limited the MSS ability to contain the violence, with gangs extending their reach beyond Port-au-Prince and into the central regions, leaving a record 1.3 million people displaced and at least 2,680 people were killed between 01 January and 30 May 2025. EPA/MENTOR DAVID LORENS
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PORT-AU-PRINCE, 01 AGO - Almeno 1.520 persone sono state uccise e 609 sono rimaste ferite tra l'inizio di aprile e la fine di giugno di quest'anno ad Haiti. Gran parte delle vittime si sono registrate nella capitale Port-au-Prince ma, in crescita esponenziale nell'ultimo trimestre è stata la violenza nei dipartimenti Centrale e del Basso Artibonite. Lo rende noto un rapporto Onu che definisce "estremamente preoccupante" la situazione dei diritti umani nell'isola caraibica. Gli attacchi "continuano a provocare gravi violazioni dei diritti umani e ad aggravare una crisi umanitaria già di per sé estrema, causando spostamenti di popolazione di massa con conseguenze drammatiche, specialmente per donne e bambini", ha dichiarato la svedese Ulrika Richardson, rappresentante speciale per l'Ufficio integrato delle Nazioni Unite ad Haiti, in un comunicato che accompagna il rapporto diffuso sui social network dell'Onu. Negli ultimi tre mesi i gruppi criminali hanno ampliato e intensificato i loro attacchi fuori Port-au-Prince mentre si è osservato un certo rallentamento dell'avanzata delle bande nella capitale. Oltre ai morti e i feriti, il rapporto riporta anche almeno 185 sequestri e 628 vittime di violenza sessuale tra il 1 aprile e il 30 giugno di quest'anno, sottolineando che sono stati documentati casi di schiavitù, sfruttamento sessuale e di tratta di esseri umani, compresi molti minori. A fine giugno, erano oltre 1,3 milioni di haitiani erano sfollati interni, in un paese di circa 11 milioni di abitanti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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