Ragazzi giocano a palla in campo veneziano, genitori in caserma

VENEZIA, 20 SET - I genitori di 14 ragazzini tra i 12 e i 13 anni sono stati convocati in caserma dai Carabinieri dell'isola veneziana di Murano che hanno notificato loro verbali e multe per aver giocato a pallone in gruppo, in un 'campo'. L'episodio risale al 12 settembre scorso e i ragazzi sono stati multati perché giocavano "creando disturbo alla quiete pubblica per le persone in transito, in zona vietata". I militari hanno agito perché indotti da alcune segnalazioni di residenti della zona. Il gioco del pallone nei campi e campielli veneziani è vietato dal Regolamento di polizia e sicurezza urbana del Comune di Venezia, assieme ad "ogni altro gioco che possa arrecare pericolo e molestia alle persone, danni ovvero disturbo alla quiete pubblica", recita il testo. L'episodio - non il primo nella storia dei regolamenti sui giochi nelle aree pubbliche veneziane - è stato stigmatizzato su Facebook dal consigliere comunale di opposizione Marco Gasparinetti: "Quattordici persone in caserma - scrive - dalle forze dell'ordine. Scatolettisti? Borseggiatori? Spacciatori? No, sono i genitori di altrettanti ragazzini identificati. Togliere il pallone non era sufficiente? Intimargli di smetterla spiegando il perché non era più educativo?". Ai genitori non rimane altro che pagare una multa da 50 euro (il doppio dell'importo minimo, il massimo è di 500 euro) entro 60 giorni.
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