Radicali,titolari negozi cannabis light rischiano 20anni carcere

ROMA, 09 MAG - "La circolare emanata agli agenti della Polizia di Roma Capitale, in seguito all'entrata in vigore del DL Sicurezza, parla chiaro: 'Sulla base delle novità normative illustrate, nel caso in cui all'esito dei controlli svolti dalla Polizia Locale all'interno di un esercizio commerciale si accerti l'attività di vendita di infiorescenze della canapa […] si deve procedere al compimento dei seguenti atti di polizia giudiziaria: sequestro dei prodotti; denuncia in stato di libertà del soggetto che effettua la vendita (se diverso dal titolare in concorso con lo stesso) con contestuale nomina del difensore e acquisizione della dichiarazione/elezione di domicilio; trasmissione della notizia di reato all'Autorità Giudiziaria.'Così in una nota Filippo Blengino, segretario di Radicali Italiani "Ciò significa - aggiunge- che quando le forze dell'ordine troveranno in un negozio di cannabis light di infiorescenze che, fino a poche settimane fa, erano regolarmente vendute, potranno denunciare il venditore che rischierà fino a vent'anni di carcere. Ed ecco che imprenditori che hanno creato migliaia di posti di lavoro, hanno sottratto alla criminalità organizzata mercato, hanno riempito le casse dello Stato, rischieranno di finire dietro le sbarre al pari di grandi narcotrafficanti. Noi saremo al fianco di chi le mafie le combatte per davvero, di chi vuole continuare ad essere libero di commercializzare un prodotto che non ha mai fatto morti, a differenza di molte altre sostanze. Sfideremo il Governo Meloni in Tribunale e sconfiggeremo i DL Sicurezza a suon di disobbedienze civili".
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