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Racis al lavoro, profilo di Sempio potrebbe far luce sul movente

Andrea Sempio esce dalla caserma dei Carabinieri Montebello di via Vincenzo Monti accompagnato dai suoi avvocati, Milano 13 Marzo 2025 ANSA/MATTEO CORNER
Andrea Sempio esce dalla caserma dei Carabinieri Montebello di via Vincenzo Monti accompagnato dai suoi avvocati, Milano 13 Marzo 2025 ANSA/MATTEO CORNER
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MILANO, 28 MAG - Il Racis è al lavoro oramai da qualche giorno per tracciare il profilo di Andrea Sempio, il 37enne su cui la Procura di Pavia ha riacceso i riflettori nella nuova indagine sull'omicidio di Chiara Poggi, uccisa Garlasco il 13 agosto 2007. Sempio allora era uno degli adolescenti che frequentavano la villetta di via Pascoli, dove è avvenuto l'omicidio, in quanto amico del fratello della vittima. Gli esperti del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni scientifiche, incaricati dai pm pavesi, hanno già raccolto il materiale, tra cui appunti e altri scritti sequestrati un paio di settimane fa dagli investigatori nell'abitazione di Vigevano del 37enne e a casa dei suoi genitori. Un profilo del nuovo indagato incrociato con l'analisi di tutto quanto trovato durante le perquisizioni, e ritenuto utile per le nuove indagini, potrebbe portate a ipotizzare un movente. Sempio, la cui posizione è già stata archiviata due volte, è di nuovo accusato di omicidio in concorso con altri. Secondo gli accertamenti, è sua l'impronta sul muro delle scale che conducono al piano seminterrato e non molto lontana da dove venne trovato il corpo di Chiara. A ciò si aggiunge la rilettura del Dna estrapolato dalle unghie della ragazza: dei due profili maschili individuati, le recenti consulenze hanno stabilito che uno è suo. Il secondo non è ancora stato identificato. Per il delitto, Alberto Stasi, fidanzato della vittima, sta finendo di espiare 16 anni di carcere.

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