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Questore Salvo alla Spezia, 'arrivo senza recriminazioni'

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LA SPEZIA, 06 MAG - Prende servizio alla Spezia il questore Sebastiano Salvo, 60enne in arrivo da Pisa. Il dirigente viene trasferito dopo otto mesi a seguito delle cariche della Polizia che a fine febbraio hanno investito una manifestazione studentesca pro Gaza, che ha portato al ferimento di alcuni minorenni e all'apertura di un'indagine. "Ho riflettuto con grandissima serenità e credo che quando si crea una frattura tra una città e la Polizia, in quanto istituzione, questa frattura vada ricucita il prima possibile. Il questore è l'autorità tecnica in un caso come quello, la cui responsabilità è un fatto oggettivo. Penso sia stato questo il centro della riflessione dell'amministrazione pubblica", ha detto questa mattina insediandosi nella città ligure ammettendo di aver provato "un grande dispiacere. Non per me personalmente, ma perché ne andava dell'immagine della Polizia di cui sono innamorato". Salvo torna nella sua regione d'origine essendo nato a Genova, della cui questura è stato capo di gabinetto e questore vicario, prima di passare questore ad Asti e Pisa. "Io sono un funzionario dello Stato e cerco di fare il mio lavoro al meglio dovunque sia destinato. Prendo questo incarico alla Spezia con l'entusiasmo di sempre e senza recriminazioni e ringrazio l'amministrazione pubblica di avermi mandato in una sede di livello". Tra i temi più dibattuti alla Spezia c'è quello del caporalato nel settore dei cantieri nautici: "C'è da fare una parte investigativa per capire quali siano le filiere di ingresso della manovalanza straniera e c'è un aspetto etico da condividere insieme all'imprenditoria". La città è inoltre sede di una base navale e industrie e infrastrutture militari sensibili. "Il clima internazionale che stiamo vivendo porta a una crescente attenzione - ha detto Salvo -. Serve attività fisica sul territorio ma anche l'attivazione di canali investigativi, delle fonti aperte agli scambi informativi con i servizi di intelligence".

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