Italia e Estero

Quella «bandiera nazista» è della Prima guerra mondiale

Sta facendo discutere il vessillo notato all'interno di una caserma dei carabinieri di Firenze utilizzato da neonazisti
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Tedesca è tedesca, ma non certo della Seconda guerra mondiale. La «bandiera nazista» che sta facendo parlare in queste ore, è stata notata nella caserma Baldisserra che si trova sul lungarno Guglielmo Pecori Giraldi, a Firenze, che ospita il VI Battaglione carabinieri Toscana e gli uffici del comando regionale.

La bandiera viene utilizzata da gruppi neonazisti in Europa, ma ha un'origine ben diversa e non è legata alla Seconda, ma alla Prima guerra mondiale

É la bandiera di combattimento della Marina Imperiale Tedesca, usata fino alla fine della prima guerra mondiale (1918). Al centro c'è l’aquila prussiana (anche oggi simbolo utilizzato dalla repubblica tedesca), mentre in alto a sinistra la croce di ferro sopra la bandiera imperiale tricolore. I colori bianco e nero sono quelli della Prussia. Il tricolore rosso, bianco, nero sono quelli imperiali tedeschi. Nel 1919 le bandiere della Germania furono sostituite con quelle della Repubblica di Weimar.

Col nazismo non ha a che fare. Un doppio cortocorcuito: da una parte i neonazisti che la sfoggiano pensando al Terzo Reich, dall'altra chi quando la vede (nel caso non venga utilizzata dai neonazisti) pensa a Hitler.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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