Italia e Estero

Quei bresciani a Pontida: «Capitan Matteo cambierà l’Italia»

Molti i militanti bresciani della Lega Nord ieri a Pontida, arrivati con i pullman organizzati dalle sezioni del partito
  • I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
    I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
  • I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
    I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
  • I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
    I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
  • I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
    I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
  • I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
    I bresciani a Pontida per il raduno della Lega Nord
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Sono arrivati con i pulman organizzati dalle sezioni della Lega oppure con mezzi propri. «L’importante era esserci in un momento così importante nella vita della Lega per sostenere Matteo Salvini». Tantissimi i Bresciani che ieri mattina hanno voluto partecipare al raduno di Pontida.

Così, mentre dal palco Salvini duellava a distanza con Berlusconi che dalla convention forzista di Fiuggi gli contendeva la leadership del centrodestra, sul pratone di Pontida si susseguivano i tocchi bresciani su felpe e gadget, con i nomi dei comuni che fanno tanto territorio: Lonato, Castel Mella, Lumezzane, Calcinato per citarne solo alcuni.

Tra frecciate al vetriolo per il sequestro dei conti disposto dai magistrati liguri e lo sguardo alle imminenti sfide delle urne - in primis il referendum del 22 ottobre sull’autonomia - i militanti di ieri e di oggi hanno ribadito convinti che «capitan Matteo è il futuro. Cambierà l’Italia».

 

Il servizio integrale sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, lunedì 18 settembre, scaricabile anche da qui

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