Italia e Estero

Putin e Xi parlano di trapianti e tecnologie per vivere 150 anni

epa12347503 Russian President Vladimir Putin, Chinese President Xi Jinping, North Korean leader Kim Jong Un and heads of foreign delegations arrive to attend a military parade marking the 80th anniversary of victory in the Chinese People's War of Resistance against Japanese Aggression and the end of World War Two, in Tiananmen Square in Beijing, China, 03 September 2025. EPA/ALEXANDER KAZAKOV/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT
epa12347503 Russian President Vladimir Putin, Chinese President Xi Jinping, North Korean leader Kim Jong Un and heads of foreign delegations arrive to attend a military parade marking the 80th anniversary of victory in the Chinese People's War of Resistance against Japanese Aggression and the end of World War Two, in Tiananmen Square in Beijing, China, 03 September 2025. EPA/ALEXANDER KAZAKOV/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT
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PECHINO, 03 SET - Vivere fino a 150 anni? Con la biotecnologia e i trapianti di organi. L'insolito tema di discussione è emerso grazie a una galeotta trasmissione in streaming che ha immortalato i presidenti cinese Xi Jinping e russo Vladimir Putin mentre trattano il tema del potenziale per prolungare la vita, avendo accanto il leader nordcoreano Kim Jong-un. Dall'audio si sente un interprete che traduce Putin dire in mandarino che i trapianti di organi umani potrebbero essere la chiave per l'elisir di lunga vita. "Con i continui progressi della biotecnologia, gli organi umani saranno sempre più spesso trapiantati, permettendoci di vivere sempre più giovani e forse persino di raggiungere l'immortalità", ha detto l'interprete in mandarino, riportando le parole di Putin. "In questo secolo, si prevede che le persone possano vivere fino a 150 anni", ha risposto Xi con la sua voce, in un raro esempio di conversazione improvvisata tra tre degli uomini più potenti del mondo, lasciando andare a una risata. Tutti e tre i leader, ripresi mente stavano salendo sulla Porta di Tienanmen, dove oggi hanno assistito alla parta militare per celebrare gli 80 anni della fine della Seconda guerra mondiale, seguono rigidi protocolli mediatici, con apparizioni coreografate dai rispettivi uffici e poco spazio per scambi improvvisati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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