Italia e Estero

Protocollo per favorire l'inclusione dei bambini con disabilità

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ROMA, 25 GIU - Promuovere il diritto al progetto di vita e l'autonomia delle persone con disabilità, facilitandone l'inclusione sociale e la partecipazione, per dare importanza innanzitutto ai bambini e ai ragazzi che vivono questa condizione. È l'obiettivo del Protocollo d'intesa siglato stamani a Roma da Con i Bambini e dal Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri. L'accordo è stato firmato da Antonella Nicotra, capo del Dipartimento, e Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini. Presenti anche Antonio Caponetto, capo di gabinetto, Chiara Palermo, capo ufficio legislativo, e Alessandro Silvestri, membro dell'ufficio legislativo, nonché il Direttore di Con i Bambini, Marco Imperiale. "Con l'accordo sottoscritto oggi - ha spiegato Marco Rossi Doria presidente di Con i Bambini - è stato fatto un importante passo avanti nel sostegno a bambini e ragazzi che vivono in condizione di disabilità. Saranno favorite le tante buone pratiche che forniscono l'autonomia e i progetti di vita di bambini e ragazzi disabili, innanzitutto nei territori più poveri. Lavoreremo insieme per riunire dati, creare modelli condivisi a partire dalle esperienze concretamente avviate, fornire formazione e riflessione. Grazie al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile tanti partenariati e territori stanno diventando più capaci di operare nella prospettiva di una effettiva inclusione". L'accordo è stato stipulato in seguito a un corso di formazione sulla riforma della disabilità e sulle innovazioni introdotte nei progetti di vita individuali e partecipati, rivolto ai coordinatori dei 25 progetti sostenuti con il bando "Tutti inclusi", promosso da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. In linea con il principio di favorire l'autonomia e l'inclusione delle persone con disabilità, il bando "Tutti inclusi" ha perseguito l'obiettivo di garantire la piena partecipazione di bambini e ragazzi con disabilità alla vita sociale e scolastica, con particolare riferimento a chi si trova in condizioni di povertà educativa, quindi con un doppio svantaggio. Grazie al bando sono stati selezionati 25 progetti con un contributo complessivo di 15 milioni di euro, e i progetti hanno coinvolto circa 14.700 bambine e bambini, ragazze e ragazzi in tutta Italia.

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