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Protesta nel carcere di Bari, la Procura avvia un'indagine

Il presidio del sindacato della Polizia penitenziaria Osapp davanti al carcere di Torino, l'11 aprile 2024, contro la situazione di grave sovraffollamento che provoca tensioni e violenze all'interno della casa circondariale. ANSA/JESSICA PASQUALON
Il presidio del sindacato della Polizia penitenziaria Osapp davanti al carcere di Torino, l'11 aprile 2024, contro la situazione di grave sovraffollamento che provoca tensioni e violenze all'interno della casa circondariale. ANSA/JESSICA PASQUALON
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BARI, 17 AGO - Sono in corso accertamenti da parte della Procura di Bari sulla protesta che si è svolta, in serata, nella seconda sezione dell'istituto di pena della città dove alcuni detenuti hanno messo in atto, secondo quanto apprende l'ANSA da fonti inquirenti, "un atto di dissenso nei confronti della polizia penitenziaria". L'accesa contestazione (parlare di rivolta, dicono le fonti, è eccessivo) avrebbe coinvolto un infermiere in servizio nel carcere che sarebbe stato trattenuto dai reclusi per alcuni minuti mentre un agente di polizia penitenziaria ha riportato ferite lievi mentre tentava di riportare la calma. I sindacati della polizia penitenziaria hanno parlato di rivolta. Successivamente è ritornata la calma. Un agente è rimasto lievemente ferito mentre provava a calmare i reclusi, quattro in tutto, e un infermiere è rimasto bloccato nell'ambulatorio in cui stava facendo una terapia con un detenuto. L'uomo, che sta bene e non è ferito, è stato libero di lasciare la zona in cui era al lavoro dopo qualche minuto. Secondo quanto apprende l'ANSA, alla base dei momenti di tensione ci sarebbero le condizioni psicofisiche di uno dei detenuti coinvolti. Nella sezione interessata dall'accaduto non si registrerebbero problemi legati al sovraffollamento.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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