Prima di morire Martina ha denunciato la asl per tortura

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TRIESTE, 01 AGO - Martina Oppelli, prima di andare in Svizzera e accedere al suicidio assistito, ha depositato, tramite la sua procuratrice speciale Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale dell'associazione Luca Coscioni, una denuncia-querela nei confronti dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina, dalla quale aveva ricevuto tre dinieghi all'accesso al suicidio medicalmente assistito. Lo ha annunciato oggi, durante una conferenza stampa a Trieste, Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Coscioni. Oppelli ha contestato due reati principali all'azienda sanitaria: rifiuto di atti d'ufficio e tortura.
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