Italia e Estero

Ponte Morandi, sindaco di Arquata 'sia fatta giustizia'

AA

ARQUATA SCRIVIA, 14 AGO - "Speriamo ci sia giustizia, perché oggi non è ancora stata fatta. Non si giochi sul solito equivoco della prescrizione. Siamo al fianco del Comitato dei Familiari delle Vittime. Quella del 13 agosto è una data che non dimenticheremo mai". E' quanto afferma Alberto Basso, sindaco di Arquata Scrivia (Alessandria), in merito al crollo del ponte Morandi: fra le persone che persero la vita vi furono Alessandro Robotti e Giovanna Bottaro, 50 e 43 anni, che abitarono a lungo nella località alessandrina prima di trasferirsi nella vicina Serravalle, insieme al loro cane, Minnie. "In vicende come queste - aggiunge il primo cittadino - è importante ricordare che, per responsabilità di qualcuno, a pagare è sempre chi non ha alcuna colpa". La sorella di Giovanna, Valentina, ha postato sui social un'immagine della coppia accompagnata da un cuore. Tra le vittime alessandrine del crollo del ponte figura Marta Danisi, infermiera 29enne di Sant'Agata di Militello (Messina) assunta nell'aprile 2018 dall'azienda ospedaliera cittadina. Era in auto con il fidanzato Alberto Fanfani.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...