Italia e Estero

Poliziotto ucciso a Napoli, due arresti e due fermi

È durata poche ore la fuga dei presunti autori della tentata rapina e dell'omicidio dell'agente Apicella che lascia moglie e due figlioletti
Agenti sul luogo dello speronamento costato la vita all'agente Apicella - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Agenti sul luogo dello speronamento costato la vita all'agente Apicella - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Due arresti e due fermi per la morte di Pasquale Apicella, 37 anni, agente scelto della Polizia di Stato, avvenuta mentre cercava di fermare alcuni rapinatori dopo un colpo in banca a Napoli. La Polizia ha arrestato Fabricio Hadzovic, 40 anni, e Admir Hadzovic, 27 anni: sono ritenuti responsabili di omicidio volontario, tentata rapina aggravata, tentato furto aggravato e ricettazione. Sono stati emessi inoltre dalla Procura di Napoli due fermi nei confronti di Igor Adzovic, 39 anni, e Renato Adzovic, 22 anni.

Quella consumata nella mattinata di ieri è una tragedia che scuote la comunità partenopea e le forze dell'ordine. L'agente, con un collega, ha cercato di fermare la folle corsa di tre ladri in fuga dopo avere tentato un colpo: così ha trovato la morte Pasquale Apicella, deceduto a Napoli nel violentissimo impatto tra la sua volante, la «Secondigliano 11», e l'Audi A4 sulla quale viaggiavano quattro giovani che avevano tentato di scassinare uno sportello bancomat.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, addolorato per l'accaduto, ha fatto pervenire al capo della Polizia Franco Gabrielli un messaggio di cordoglio nel quale ha espresso «profonda tristezza».

Pasquale, appena 37 anni, lascia la moglie di 32 anni e due figli piccoli, un maschietto di 6 anni e una bimba di appena 3 mesi. La sua scomparsa nell'adempimento del dovere ha suscitato dolore in tutto il Paese: tra i tanti messaggi di costernazione spiccano quelli del presidente del Senato Elisabetta Casellati, del capo della Polizia Gabrielli, per il quale la Polizia di Stato ha pagato «un prezzo altissimo», del sindaco di Napoli de Magistris, del governatore della Campania De Luca, di numerosi politici, dei sindacati e del ministro dell'Interno Lamorgese al quale la Lega, con la deputata Pina Castiello, ha chiesto maggiore impegno «su quelle sacche di illegalità, come i campi Rom, colpevolmente tollerate». I quattro giovani protagonisti della rapina, infatti, sono tutti rom. 

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