Italia e Estero

Pilota delle Frecce Tricolori muore nell'incidente con l'ultraleggero

Il 34enne Alessio Ghersi, nome in codice Pony 5, due settimane fa aveva partecipato all'esercitazione all'aerobase di Ghedi
Il pilota Alessio Ghersi, morto precipitando con l'ultraleggero
Il pilota Alessio Ghersi, morto precipitando con l'ultraleggero
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Tragedia nella serata di ieri nei cieli del Friuli. Un ultraleggero è precipitato nell’alta Val Torre in provincia di Udine, provocando la morte di due persone. 
Una delle due vittime morte carbonizzate è il capitano dell’Aeronautica Militare Alessio Ghersi, 34 anni di Domodossola, dal 2018 pilota delle Frecce Tricolori. Pony 5 era il nome in codice con cui sorvolava i cieli d’Italia con la Pattuglia Acrobatica Nazionale, riempiendo di meraviglia gli occhi di grandi e piccini. La seconda vittima dell’incidente è invece Sante Ciaccia, un 35enne, parente della moglie di Ghersi.

L’incidente è avvenuto intorno alle 18.30 di sabato, quando alcuni testimoni hanno visto precipitare il velivolo, avvolto da una nuvola di fumo sprigionatasi dopo una fiammata. L’ultraleggero, un Pioneer 300 marche I-8548, era decollato poco prima da Campoformido. Secondo quanto si è appreso, Ghersi e Ciaccia stavano facendo un sorvolo serale di qualche minuto per ammirare il paesaggio montano. 

L’Aeronautica Militare ha annullato il tradizionale evento del Primo maggio a Rivolto (Udine). Il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, «a nome di tutta la Forza armata si stringe alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore».

Il capitano Ghersi, solo due settimane fa, aveva aveva partecipato all’addestramento speciale delle Frecce Tricolori alla base militare di Ghedi. Un evento che aveva richiamato migliaia di persone. 

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