Per le banche spagnole 550 milioni di tassa extra, ricorsi

MADRID, 31 LUG - Le principali banche spagnole (Santander, Bbva, CaixaBank, Sabadell, Bankinter y Unicaja) hanno versato a giugno circa 550 milioni di euro complessivi per pagare la prima rata di un'imposta straordinaria in vigore per il settore: lo riporta l'agenzia di stampa Efe, citando fonti bancarie. Gli istituti di credito hanno presentato ricorsi, contestando le modalità di pagamento stabilite dal ministero, aggiungono le stesse fonti. Questa tassa, approvata a fine 2024 e valida per il triennio 2025-2027, è volta a gravare margini di interesse e commissioni con tasso progressivo. E' stata introdotta in sostituzione di un'altra imposta, di carattere provvisorio, approvata nel 2022 nell'ambito del piano di risposta della Spagna alle conseguenze economiche dell'invasione russa in Ucraina. Secondo i dati raccolti da Efe, nel primo semestre 2025 le sei principali banche spagnole hanno ottenuto utili per oltre 17 miliardi di euro, sommando i risultati di ciascuna di essa. Si tratta di una cifra dell'11,8% superiore a quella dello stesso periodo dell'anno scorso.
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