Pensioni e indennità, maxi truffa all'Inps da 2 milioni a Napoli

NAPOLI, 13 NOV - Nell'ambito di attività di indagine della procura di Napoli, militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza del capoluogo campano hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato nei confronti di otto persone. Le indagini - come riporta un comunicato della Procura di Napoli - avrebbero fatto emergere una frode ai danni dell'Inps per un ammontare complessivo di quasi due milioni di euro (1.997.482,13 euro) che sarebbe stata realizzata attraverso il riconoscimento di pensioni di inabilità e/o di indennità di accompagnamento in assenza dei requisiti di legge. In particolare, dalle attività investigative, originate dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia e corroborate dai riscontri documentali acquisiti dal Gico della Guardia di Finanza di Napoli, sarebbe emerso che gli indagati, oltre a non essere affetti dalle gravi patologie certificate, non sarebbero stati mai sottoposti ad alcuna visita propedeutica al riconoscimento dei benefici economici da parte delle competenti commissioni mediche. Pertanto, in accoglimento della richiesta della procura, il gip del Tribunale di Napoli ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, dei beni mobili e immobili degli indagati fino a concorrenza delle somme rispettivamente illecitamente percepite.
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