Italia e Estero

'Peculato in Bonifica Basilicata', archiviata accusa Pasquaretta

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MILANO, 21 LUG - Cade l'accusa di peculato nei confronti di Luca Pasquaretta, già portavoce di Chiara Appendino ai tempi in cui l'esponente del Movimento 5 Stelle era sindaca del capoluogo piemontese, in merito ad una "consulenza per la realizzazione dell'ufficio comunicazione istituzionale" affidatagli, il 6 dicembre 2018 a Matera, dal Consorzio di bonifica della Basilicata. Il Gip del Tribunale di Matera Roberto Scillitani, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto per decreto l'archiviazione del procedimento perché "il fatto non costituisce reato". Il procedimento era stato trasmesso a Matera dai giudici di Torino che, nell'ambito delle inchieste su Pasquaretta, avevano ravvisato nella consulenza elementi di responsabilità penale. Nella richiesta di archiviazione, il sostituto procuratore Maria Christina De Tommasi, sottolinea invece che la consulenza "non è mai stata una procedura di gara", ma "un affidamento diretto" su scelta dell'amministratore unico Giuseppe Musacchio, che secondo l'accusa aveva procurato l'incarico a Pasquaretta ottenendo in cambio la possibilità di incontrare esponenti politici e di governo. Contatti che per il sostituto procuratore De Tommasi, erano "del tutto compatibili con l'incarico affidato". Nello stesso procedimento anche la posizione di Musacchio è stata archiviata.

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