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Passa aumento dell'Iva per la lotta al narcotraffico in Ecuador

epa11090593 Military operation outside the Guayaquil Air Base after the arrival of family members of Ecuadorian criminal leader Jose Adolfo Macias Villamar 'Fito', leader of the gang 'Los Choneros', in Guayaquil, Ecuador, 19 January 2024. A heavy security presence with numerous police and military personnel was installed around the Simon Bolivar air base in Guayaquil (Ecuador), to receive the plane in which the relatives of the Ecuadorian drug trafficker Jose Adolfo Macias Villamar 'Fito', leader of the criminal gang 'Los Choneros', who were deported from Argentina.  EPA/Jonathan Miranda
epa11090593 Military operation outside the Guayaquil Air Base after the arrival of family members of Ecuadorian criminal leader Jose Adolfo Macias Villamar 'Fito', leader of the gang 'Los Choneros', in Guayaquil, Ecuador, 19 January 2024. A heavy security presence with numerous police and military personnel was installed around the Simon Bolivar air base in Guayaquil (Ecuador), to receive the plane in which the relatives of the Ecuadorian drug trafficker Jose Adolfo Macias Villamar 'Fito', leader of the criminal gang 'Los Choneros', who were deported from Argentina. EPA/Jonathan Miranda
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QUITO, 10 FEB - La proposta del neo presidente dell'Ecuador Daniel Noboa di aumentare l'Iva dal 12 al 15% per ridurre il deficit e finanziare la lotta contro la criminalità organizzata ha avuto il via libera del Parlamento. Dopo l'iniziale bocciatura nella seduta dell'8 febbraio il testo è tornato venerdì notte all'esame del Congresso con alcune modifiche ed ha ottenuto i voti necessari per l'approvazione. In questo modo il governo prevede un aumento del gettito stimato in circa 1,3 miliardi di dollari che verrà utilizzato in parte per ridurre il deficit di 5,8 miliardi del 2023 (5% del Pil) e in parte per finanziare la lotta alle gang del narcotraffico. Il 9 gennaio Noboa ha decretato lo stato d'emergenza in materia di sicurezza nel quadro di una serie di rivolte nelle carceri di tutto il Paese che hanno portato tra le altre cose all'evasione del principale leader narco, Adolfo Macias, alias 'Fito'. Sulla scia della politica adottata dal presidente Nayib Bukele in Salvador, Noboa punta adesso a mettere in atto un piano di lotta alla criminalità che privilegia la mano dura sul rispetto delle garanzie e dei diritti umani.

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