Partito a Rimini il corteo di protesta dei bagnini

Sciopero simbolico dei bagnini oggi lungo il litorale della provincia di Rimini, dove i lavoratori del servizio di salvataggio hanno protestato per chiedere condizioni lavorative più eque. Al centro della mobilitazione, la richiesta di turni più sostenibili, nuove assunzioni e un servizio di salvataggio strutturato in maniera più sicura ed efficiente. La protesta, indetta nel pieno della stagione estiva, non ha comportato interruzioni del servizio: grazie alla precettazione disposta dalla Prefettura, i bagnini hanno comunque garantito la sorveglianza in torretta, mentre la manifestazione si è svolta in forma ordinata. Il corteo è partito intorno alle 12.30 dalla zona dei bagni 36-37 di Rimini, snodandosi lungo il litorale fino a raggiungere il piazzale Boscovich. Nessun disagio segnalato per i turisti presenti in spiaggia. Rimini, 9 agosti 2025, ANSA, Ph Dorin Mihai/Pasquale Bove ____ EN: Italy: Rimini lifeguards hold symbolic strike, no impact on beach safety. Prefect orders mandatory service RIMINI, Italy, Aug 9 (ANSA) – Lifeguards along Rimini’s coastline staged a symbolic strike on Saturday to protest working conditions during the peak summer season. The workers are demanding more manageable shift schedules, additional personnel, and improved safety protocols for rescue operations. Despite the strike announcement, no disruption to beach safety was reported. Under an order issued by the Prefect, lifeguards were required to remain at their posts, ensuring continuous coverage of the shoreline. The demonstration, which unfolded without incident, included a peaceful march beginning at 12:30 p.m. near Rimini bathing areas 36–37 and proceeding along the seafront to Piazzale Boscovich. Tourists and beachgoers were largely unaffected. Rimini (Italy) august 9 2025, ANSA/ Ph Dorin Mihai, Pasquale Bove
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RIMINI, 09 AGO - Il corteo di protesta dei bagnini di salvataggio della provincia di Rimini è partito dal bagno 37 e arriverà al piazzale Boscovich, al porto alla spiaggia libera. La questione in ballo è la pausa pranzo durante la quale il marinaio di salvataggio (come viene tecnicamente definito sul litorale riminese) deve controllare 300 metri di spiaggia contro i 150 di servizio normale. La camminata è stata organizzata dai sindacati per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della sicurezza in spiaggia. Nonostante la mobilitazione, il servizio minimo essenziale è stato comunque garantito.
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