Italia e Estero

Parolin, 'inaccettabile quanto accade a Gaza, basta bombe'

epa11611032 The Holy See Secretary of State, Cardinal Pietro Parolin, attends the meeting with the Serbian president in Belgrade, Serbia, 18 September 2024. Cardinal Parolin is on an official visit to Serbia. EPA/ANDREJ CUKIC
epa11611032 The Holy See Secretary of State, Cardinal Pietro Parolin, attends the meeting with the Serbian president in Belgrade, Serbia, 18 September 2024. Cardinal Parolin is on an official visit to Serbia. EPA/ANDREJ CUKIC
AA

CITTÀ DEL VATICANO, 27 MAG - "Quello che sta accadendo a Gaza è inaccettabile. Il diritto umanitario internazionale deve valere sempre, e per tutti. Chiediamo che si fermino i bombardamenti e che arrivino gli aiuti necessari per la popolazione: credo che la comunità internazionale debba fare tutto ciò che è possibile per mettere fine a questa tragedia". E' quanto afferma il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, in un'intervista ai media vaticani. "Allo stesso tempo ribadiamo con forza la richiesta ad Hamas di rilasciare subito tutti gli ostaggi che ancora tiene prigionieri, e di restituire i corpi di quelli che sono stati uccisi dopo il barbaro attacco del 7 ottobre 2023 contro Israele", aggiunge. Per la situazione nella Striscia di Gaza, "chiediamo il rispetto del diritto internazionale umanitario, l'ingresso di aiuti senza restrizioni, l'apertura di corridoi umanitari e, soprattutto, la promozione di un dialogo che possa realizzare la soluzione 'due popoli, due Stati'", ha detto il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, nell'introduzione ai lavori del Consiglio episcopale permanente. "Non è importante dove si terrà il negoziato tra russi e ucraini che tutti auspichiamo. Ciò che veramente importa è che questo negoziato possa finalmente iniziare, perché è urgente fermare la guerra. È urgente innanzitutto una tregua, per mettere fine alle devastazioni, alle città distrutte, ai civili che perdono la loro vita. E poi è urgente arrivare a una pace stabile, giusta e duratura, pertanto accettata e concordata da entrambe le parti", ha detto il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, in un'intervista ai media vaticani.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato